Bore Tech Eliminator

Abbiamo già avuto occasione di evidenziare come nel settore manutentivo delle armi sia frequentemente praticato dai fabbricanti un eccesso d’ottimismo non di rado sconfinante in iperboli pubblicitarie avulse dalla realtà dei fatti - e talvolta perfino dalla teoria - circa le prestazioni lubrificanti, solventi o anticorrosive dei propri prodotti. Non è questo il caso dell’Eliminator, che nell’ampio arco di tempo della nostra sperimentazione - lo usiamo costantemente da circa un anno - ha mostrato proprietà detergenti/solventi davvero notevoli su ogni tipo di sporco e deposito parassitario, unite ad altri aspetti positivi che andremo a precisare. Da notare come la documentazione del produttore eviti la parola “solvente”, sostituendola col vocabolo cleaner, traducibile in pulitore o detergente. Tale scelta ci pare corretta, in quanto la descrizione di come agisce il Terminator fa capire che i residui notoriamente più tenaci, come rame e piombo, non vengono da esso propriamente “sciolti”, ma comunque separati e allontanati dal metallo. Del resto, nonostante sul mercato ne siano presenti decine per non dire centinaia, con le formulazioni più diverse a partire dalla semplice trementina rinominata con denominazioni altisonanti, di prodotti capaci di “sciogliere” realmente il piombo senza rischiare di danneggiare il metallo delle canne ne conosciamo pochi, per non dire nessuno. Di sicuro non è il caso di ricorrere al costoso e ormai difficile da reperire mercurio, uno dei mezzi più antichi e ancora oggi quello più efficace, ma pericoloso per la salute (non quella della canne, ma la vostra: non utilizzatelo, verrà messo al bando nel 2020). Fatta tale premessa e apprezzata l’onestà intellettuale del fabbricante, abbiamo deciso di adeguarci alla traduzione dell’importatore italiano adottando per il Terminator l’appellativo di “solvente”, termine d’immediata comprensibilità e capace di rappresentare, meglio di ogni altra definizione, la grande efficacia di questo prodotto statunitense.

La descrizione

Vediamo innanzitutto, selezionando gli aspetti a nostro avviso più salienti, come la Bore Tech e/o l’armeria Regina descrivono l’Eliminator. È il più versatile solvente di casa Bore Tech per pulizia interna delle canne: una innovativa combinazione di agenti tensioattivi chimici mai utilizzati prima d’ora nell’industria delle armi. È idoneo alla rimozione dei residui di sporco oltre che dei depositi carboniosi, di piombo e di rame, che disgrega senza fatica e noiose sedute di pulizia. Inoltre ha proprietà protettive e antiruggine, se passato e lasciato nella canna alla fine delle operazioni di pulizia. È al 100% sicuro per la canna, biodegradabile, non pericoloso. È composto da acqua, acido 2-amminoetilfosfonico e tensioattivi; non contiene ammoniaca. È un liquido di colore ambrato con lieve odore di pino, pH 9.8 a 15,6 °C, punto di ebollizione 110 °C, punto di fiamma superiore a 120 °C, temperatura di accensione 371 °C, densità 1,00 g/cm³ a 20 °C, pienamente miscibile con l’acqua. È a bassa tossicità, poco infiammabile (è collocato al livello 1 delle scale Nfpa e Hmis, presentanti valori da 0 a 4) e non è cancerogeno; può irritare gli occhi e lievemente la pelle; contiene composti organici volatili (Voc) in misura del 15,7%. Se conservato correttamente, ha una durata di due anni (nostra nota: solitamente questa indicazione è molto prudenziale e la durata effettiva è nettamente superiore). Noi lo descriveremmo come un liquido quasi trasparente, d’odore tenue e non sgradevole, facilmente scambiabile (attenti ai bambini!) per acqua lievemente saponosa. Grazie alla sua composizione, può essere usato con misure di sicurezza ampiamente inferiori ai solventi per armi più tradizionali (a noi provoca secchezza e lieve fastidio alle mani, suggeriamo di usare guanti di lattice o più praticamente una crema barriera) e, anche in condizioni di scarsa ventilazione, scongiura il rischio di spargere per casa effluvi che potrebbero risultare sgraditi alla componente femminile della famiglia.
istruzioniEliminator
etichettaEliminator
eliminatorCarbon
lastrineEliminator
eliminatorFriction

Primo contatto

È questa, in sostanza, la stessa descrizione da noi precedentemente fatta per il succitato Rimfire Blend, pure esso a base acquosa ma con composizione parzialmente diversa. Come altri cleaners Bore Tech, l’Eliminator può essere lasciato nella canna senza causare corrosione, e anzi contiene, a detta del produttore, un protettivo a breve termine. Fatte le debite prove, anche in questo caso non possiamo che ripetere quanto da noi scritto sul Rimfire Blend. Infatti, considerata la base acquosa e soprattutto la formulazione, sotto tale aspetto non ci si poteva attendere granché, e la nostra ipercollaudata prova casalinga di resistenza alla corrosione ha mostrato, dopo 16 ore di immersione in soluzione acidosalina, differenze di scarso rilievo tra una lastrina ferrosa “nuda” e una trattata con l’Eliminator. Occorre però precisare che il nostro test è particolarmente severo, e che una protezione pur blanda rimane più che gradita in occasione di pulizie provvisorie “sul campo”, completabili con comodo una volta giunti a casa. In via prudenziale, comunque, consigliamo di non fare affidamento sulle asserite capacità anticorrosive di questo prodotto, e di affidare la protezione del metallo a oli o grassi specifici: la stessa Bore Tech, per esempio, produce il già citato l’olio Friction Guard Xp, indicandone espressamente il possibile utilizzo all’interno delle canne.

La procedura d’utilizzo

Analogamente ad altri “solventi” Bore Tech, pure questo è venduto in flaconi di plastica nera semimorbidi da 4 o 16 once, rispettivamente al costo di 19,40 euro e 36 euro tondi. Sono importi indubbiamente elevati, tali da collocare subitaneamente l’Eliminator nel segmento premium del mercato; contrariamente ad altri casi, però, siamo convinti che le sue caratteristiche riescano a giustificare tale prezzatura. Con altrettanta immediatezza appare chiaro che il rapporto qualità/prezzo favorisce ampiamente la confezione da 16 once (473 millilitri); il nostro consiglio è di acquistare questa e trasferirne una parte in un contenitore di minori dimensioni, più agevole da portare sui campi di tiro, mentre la confezione principale servirà per le sessioni di pulizia casalinghe. I flaconi sono dotati di un tenace dischetto adesivo sottotappo – da eliminare, ovviamente, al momento del primo utilizzo - e di uno spillatore a chiusura girevole, non smarribile, efficace, e di praticissimo uso: sono utili accorgimenti che senza complicare più di tanto la linea produttiva evidenziano l’attenzione del produttore verso la migliore conservazione del prodotto e le esigenze degli utilizzatori. Di seguito, riportiamo la procedura d’utilizzo per le canne, indicata dal produttore e dall’importatore.

1) Inumidire 3-4 pezzuole con Eliminator e spingerle (una per volta!) dalla camera di scoppio verso il vivo di volata per rimuovere le incrostazioni sciolte.

2) Passare con uno scovolo di nylon con setole dure e fitte impregnato di Eliminator.

3) Ripetere il passaggio 1 e lasciare agire per 3-5 minuti.

4) Passare pezzuole asciutte fino a che non escono pulite.

5) Prima di riporre l’arma, passare una pezzuola inumidita con Eliminator.

6) Prima di usare l’arma, passare sempre una pezzuola a secco.

prodottiEliminator
Il tappo a vite, dotato di spillatore con chiusura girevole, è una pregevole caratteristica dei liquidi Bore Tech. Qui possiamo osservarlo in posizione chiusa e aperta
scovoliniEliminator
Portapezzuole e scovoli d’alta qualità e corretta tipologia sono fondamentali compagni dei liquidi di manutenzione per armi

Conclusioni

Una nostra osservazione: concordiamo pienamente sull’usare gli scovoli di nylon prediligendo quelli con setole più dure, ma in caso di residui tenaci potrebbe essere necessario ricorrere a quelli in bronzo, da lavare accuratamente con acqua subito dopo l’uso poiché l’Eliminator attacca tale materiale. Inoltre, nonostante si tratti di un prodotto “a basso rischio”, per doverosa prudenza ricordiamo che è sempre opportuno attenersi alla regola generale di evitare il contatto col corpo, l’inalazione e l’ingestione del prodotto, e di operare in ambienti ventilati. In conclusione, il nostro giudizio su questo moderno cleaner statunitense è fortemente favorevole: non sarà a buon mercato, ma i suoi molteplici pregi - efficacia elevata e ad ampio spettro, sicurezza, comodità d’uso, assenza di odori molesti e vapori nocivi – fanno premio sulla spesa.
Prodotto aggiunto alla Lista dei Desideri
Prodotti aggiunti al confronto

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